lunedì 25 agosto 2025

Il Borgo di Pietraviva

 



Il borgo di Pietraviva, situato nella Valdambra nel comune di Bucine (AR), è un affascinante esempio di insediamento medievale toscano.


🏰 Storia


Le origini di Pietraviva risalgono all'Alto Medioevo. Il nome deriva dalla "pietra serena" su cui sorge il borgo. Inizialmente, l'insediamento era noto come "Santa Lucia di Rabbia Canina", probabilmente per la presenza di guaritori capaci di curare la rabbia. Nel XIII secolo, l'insediamento originale fu distrutto e il borgo fu ricostruito in una posizione più difendibile vicino al torrente Ambra. Nel XIV secolo, Pietraviva passò sotto il controllo fiorentino, subendo varie devastazioni durante le guerre tra Firenze, Arezzo e Siena. Dal 1557, con l'annessione al Granducato di Toscana, iniziò un periodo di stabilità sotto i Medici e successivamente i Lorena 



🏞 Cosa Vedere


- Chiesa di Santa Lucia: situata all'interno delle mura, presenta uno stile semplice con elementi medievali. La torre campanaria risale al XX secolo 


- Struttura Urbanistica: il borgo conserva l'impianto circolare tipico delle fortificazioni del XIII secolo, con viuzze parallele e resti delle antiche porte di accesso 

- Tasso Monumentale: un albero millenario situato in un giardino privato, considerato uno degli esemplari più longevi d'Italia 


- Camminamento lungo le Mura: offre una vista panoramica sulla vallata circostante, ideale per una passeggiata rilassante 



🎉 Eventi


- Sagra della Rana: si tiene ogni seconda settimana di luglio dal 1977, celebrando la tradizione culinaria locale con piatti a base di rana fritta.


- Festa della Madonna del Rosario: una celebrazione religiosa che si svolge nella prima settimana di ottobre .







🚗 Come Arrivare


Pietraviva è facilmente raggiungibile in auto. Si trova a breve distanza dalla riva sinistra del torrente Ambra, su un colle che offre una vista suggestiva sulla Valdambra.



Pietraviva è un luogo ideale per chi desidera immergersi nella storia e nella tranquillità della campagna toscana, lontano dai percorsi turistici più battuti.


lunedì 14 luglio 2025

Il borgo del Borro

 




Il Borro è un incantevole borgo medievale perfettamente restaurato, situato tra le colline della Valdarno aretino, nel comune di Loro Ciuffenna (AR). Oggi è un raffinato borgo diffuso di proprietà della famiglia Ferragamo, ma conserva la sua anima antica.



🏰 Storia del borgo del Borro


- Le sue origini risalgono al X secolo, in una zona strategica lungo l’antica via dei commerci.

- Passò nelle mani di importanti famiglie nobiliari: Albizzi, Medici, Savoia.

- Fu roccaforte militare e residenza di campagna, e nel tempo sviluppò un piccolo centro artigiano.

- Nel 1993 fu acquistato da Ferruccio Ferragamo, che lo restaurò completamente, trasformandolo in un esempio perfetto di borgo albergo di lusso sostenibile, mantenendo intatta la struttura originaria.




🛏 Dove soggiornare


- Il Borro Relais & Châteaux: sistemazioni raffinate nelle antiche case del borgo, con camere, suite, ville, spa, piscina, cantina e ristoranti.

- Possibilità di soggiornare in:

  - Suites nel borgo storico

  - Ville di campagna immerse tra vigneti e uliveti

  - Agriturismo moderno in stile toscano





📍 Come arrivare


- In auto:

  - Da Firenze: 1h (A1 uscita Valdarno, poi SP59)

  - Da Arezzo: 30 min (SP1 + SP59)



- GPS: “Il Borro Toscana – Relais & Châteaux”

- Parcheggio privato per ospiti e visitatori


🍝 Cosa mangiare


- Ristorante Il Borro Tuscan Bistro: cucina toscana gourmet con ingredienti a km 0.

- Prodotti locali da non perdere:

  - Pici al ragù toscano

  - Tagliata di Chianina

  - Pecorino delle colline aretine

  - Vino biologico dell’azienda Il Borro

  - Olio extravergine e miele


🎉 Eventi


- Degustazioni e wine tour tutto l’anno

- Mostre d’arte e artigianato nel borgo (botteghe aperte)

- Eventi privati, matrimoni, ritiri

- Esperienze su prenotazione: cucina, equitazione, yoga, caccia al tartufo


🌟 Cosa vedere


- Il borgo medievale: perfettamente conservato, con botteghe artigiane, stradine in pietra, piazzetta e vista mozzafiato.

- Chiesa di San Biagio: piccola ma suggestiva.

- Galleria d’arte contemporanea

- Cantine storiche e barricaia

- Percorsi tra vigneti e colline: a piedi, in bici o a cavallo



sabato 5 luglio 2025

Il borgo di Gradara

 



Assolutamente! Gradara è un borgo incantevole, ricco di storia e fascino medievale, situato in una posizione strategica tra le Marche e la Romagna. Ecco una panoramica completa per aiutarti a pianificare la tua visita:

Dove si trova

Gradara si trova nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, ma al confine con l'Emilia-Romagna e la provincia di Rimini. Questa sua posizione la rende facilmente raggiungibile da diverse località turistiche della costa adriatica. La sua roccaforte si erge su un colle a 142 metri sul livello del mare, offrendo una vista mozzafiato.

La sua storia

La storia di Gradara è indissolubilmente legata alla sua imponente Rocca Malatestiana, una delle fortezze medievali meglio conservate d'Italia. La costruzione iniziò intorno al XII secolo per volontà dei De Grifo, ma furono i Malatesta a edificarne la fortezza e le due cinte di mura tra il XIII e il XIV secolo.

Gradara è celebre soprattutto per essere lo sfondo della tragica storia d'amore tra Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, immortalata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Si narra che qui, nel settembre del 1289, i due amanti furono uccisi da Gianciotto Malatesta, marito di Francesca e fratello di Paolo.

Nel corso dei secoli, la Rocca è passata sotto il dominio di diverse importanti famiglie, tra cui i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Fu anche occupata da Cesare Borgia (il Valentino) nei primi anni del '500. La sua importanza strategica l'ha resa teatro di numerosi scontri tra il Papato e le casate marchigiane e romagnole.









Eventi

Gradara è un borgo molto vivo e ospita numerosi eventi durante l'anno, specialmente in estate. Per il 2025, ecco alcuni degli appuntamenti principali già annunciati:

  • Luglio e Agosto: Ci saranno diverse serate dedicate alla musica, con concerti della Banda di Gradara, performance di giovani talenti e concerti di musica antica. Eventi come "Uscimmo a riveder le stelle" e "Bagno di Suoni e Stelle" offrono osservazioni astronomiche e percorsi sonori.

  • The Magic Castle (3-6 agosto 2025): Questo è uno degli eventi più attesi, trasformando il borgo in un luogo incantato con artisti itineranti, spettacoli e performance che richiamano il mondo della magia e della fantasia. Potrai incontrare dinosauri divertenti, alieni specchiati, elfi e fate.

  • Gradara Wine Passion: Un evento dedicato al vino, per degustare le produzioni locali.

  • Spettacoli teatrali: Il Festival Teatrale Piazze e altri eventi propongono rappresentazioni nel centro storico.

È sempre consigliabile consultare il sito ufficiale della Pro Loco Gradara per il calendario aggiornato degli eventi durante il periodo della tua visita.




Dove dormire

A Gradara e nelle immediate vicinanze puoi trovare diverse opzioni di alloggio:

  • Hotel: Ci sono hotel a Gradara stessa o nei paesi limitrofi, come Cattolica e Bellaria-Igea Marina, che offrono diverse categorie e servizi, spesso con piscina e vicinanza al mare.

  • Agriturismi: Per un'esperienza più autentica e immersa nella natura, molti agriturismi si trovano nelle colline circostanti Gradara, offrendo tranquillità e la possibilità di gustare prodotti tipici. Alcuni esempi includono "Cà Cecchino", "Divin Amore" o "B&B La Magnolia".

  • B&B e Case Vacanze: Diverse soluzioni indipendenti o Bed & Breakfast sono disponibili all'interno del borgo o nei dintorni, ideali per chi cerca un'atmosfera più intima.





Cosa mangiare

La cucina di Gradara risente dell'influenza sia marchigiana che romagnola, offrendo piatti genuini e saporiti:

  • Pasta fresca: Imperdibili gli strozzapreti, spesso conditi con ragù di carne, panna e pomodoro, o con ingredienti di stagione come stridoli e salsiccia. Da provare anche i bigoli con sughi di carne o funghi, e le lacchene ai fagioli.

  • Piadina romagnola: Un vero must! Preparata a mano, si può gustare con salumi, squacquerone e rucola, salsiccia, verdure gratinate o anche con la Nutella.

  • Salumi e formaggi: Caciotte, pecorino di fossa, salami e prosciutti locali sono eccellenti, spesso serviti con la piadina calda.

  • Pesce: Data la vicinanza alla costa, è facile trovare ristoranti che offrono ottimo pesce fresco, soprattutto a Cattolica e Gabicce Mare.

  • Vini locali: Accompagna i tuoi pasti con i vini tipici della zona.

All'interno del borgo troverai ristoranti, osterie e piadinerie che ti permetteranno di assaporare queste delizie.

Cosa vedere

Il borgo di Gradara offre un percorso affascinante tra storia e leggenda:

  • Rocca Malatestiana: È il cuore del borgo. Visita le sale interne, come il Salone di Sigismondo e Isotta, la Sala della Passione, il Camerino di Lucrezia Borgia e, naturalmente, la celebre Camera di Francesca, dove si immagina sia avvenuto il tragico epilogo. Da non perdere anche la Sala delle Torture e la Cappella Gentilizia con la Pala di Andrea della Robbia.

  • Camminamenti di Ronda: Percorrere questi antichi camminamenti lungo le mura offre una vista panoramica spettacolare sul mare Adriatico e sulle vallate circostanti.

  • Museo Storico di Gradara e Grotte Medievali: Si trova all'interno delle mura e ripercorre la storia del borgo con armi in miniatura, strumenti militari e la ricostruzione di stanze della Rocca. Il punto forte è la possibilità di scendere in una parte visibile delle grotte tufacee sotto il Castello.

  • Passeggiata degli Innamorati: Un suggestivo percorso che si snoda all'esterno delle mura, tra il verde e scorci romantici, ideale per coppie.

  • Chiese di Gradara: Visita la piccola e raccolta Chiesa di San Giovanni Battista, all'ingresso del castello, e la Chiesa del Santissimo Sacramento.

  • Giardino degli Ulivi: Un luogo di pace e bellezza, perfetto per una passeggiata rilassante.

  • Teatro dell'Aria – Parco Ornitologico: Un'esperienza unica per assistere a spettacoli con rapaci.

  • Botteghe artigiane: Passeggia per i vicoli del borgo e scopri le numerose botteghe che vendono prodotti tipici e souvenir.

Come arrivarci

Gradara è ben collegata e facilmente raggiungibile:

  • In Auto:

    • Da Nord e Sud (Autostrada A14): L'uscita consigliata è Cattolica. Da lì, segui le indicazioni per Gradara (SS 16 direzione Pesaro e poi seguire le indicazioni per Gradara Centro, Castello o Piazza Mancini).

    • In alternativa, puoi uscire a Pesaro e seguire la SS 16 direzione Rimini, poi a Colombarone le indicazioni per Gradara.

    • Sono disponibili diversi parcheggi a pagamento, anche per camper.

  • In Treno:

    • Le stazioni ferroviarie più vicine sono Cattolica-San Giovanni-Gabicce e Pesaro.

    • Dalla stazione di Cattolica, puoi prendere l'autobus Adriabus linea 130 per Gradara.

    • Dalla stazione di Pesaro, sempre con l'autobus Adriabus linea 130.

  • In Autobus:

    • Ci sono collegamenti diretti da Cattolica, Gabicce Mare e Gabicce Monte con le linee Adriabus 80, 81, 130 e 131.

    • Da Rimini, Riccione e Misano Adriatico, puoi prendere le linee Start Romagna 125 o 134 fino a Cattolica Stazione FFSS e poi proseguire con Adriabus per Gradara.

  • In Aereo:

    • Gli aeroporti più vicini sono l'Aeroporto "F. Fellini" di Rimini Miramare, l'Aeroporto "Raffaello Sanzio" di Ancona Falconara e l'Aeroporto "G. Marconi" di Bologna. Da lì, è possibile raggiungere Gradara con i mezzi pubblici (treno + bus) o noleggiando un'auto.











giovedì 3 luglio 2025

Le fonti di clitunno

 

Le Fonti del Clitunno, un vero gioiello naturalistico e storico dell'Umbria, sono un luogo incantevole che ha ispirato poeti e artisti nel corso dei secoli.

Storia delle Fonti del Clitunno

Le Fonti del Clitunno sono le sorgenti carsiche del fiume omonimo. La loro bellezza e la purezza delle acque hanno affascinato fin dall'antichità. Erano considerate un luogo sacro, dedicato al dio Clitunno, e venivano utilizzate per riti di purificazione, come testimoniato dalle descrizioni di Plinio il Giovane, che ne elogiava la bellezza e la presenza di un tempio dedicato al dio.

Il luogo è stato fonte di ispirazione per numerosi poeti e scrittori, tra cui Virgilio, Properzio, Lord Byron e Giosuè Carducci, che gli dedicò un'ode celebre.

A pochi passi dalle fonti si trova il Tempietto sul Clitunno, un piccolo ma significativo edificio paleocristiano. Questo tempietto, parte del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere" riconosciuto Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è un raro esempio di architettura altomedievale e presenta iscrizioni in latino di grande valore storico. All'interno si possono ammirare affreschi dell'VIII secolo.

Cosa vedere

  • Il Parco delle Fonti del Clitunno: È una piccola oasi di pace, un suggestivo laghetto dalle acque cristalline e color smeraldo, circondato da una fitta vegetazione di salici piangenti e pioppi. Qui vivono cigni, anatre e scoiattoli, creando un'atmosfera magica e rilassante. È il luogo ideale per una passeggiata rigenerante, per ammirare la natura e godere del silenzio. Una visita richiede circa un paio d'ore.

  • Il Tempietto sul Clitunno: Situato a circa 1 km dalle fonti, è un capolavoro architettonico longobardo. Meritano attenzione le iscrizioni sull'architrave e gli affreschi all'interno (per quanto rimane). Il tempietto è aperto al pubblico con un costo di ingresso (prezzi aggiornati sono circa 2-3€).

Dove soggiornare

La zona intorno alle Fonti del Clitunno offre diverse opzioni di alloggio, da hotel a B&B e agriturismi. Si trovano strutture ricettive principalmente a:

  • Campello sul Clitunno: Il comune in cui si trovano le fonti, offre soluzioni più vicine.

  • Spoleto: A circa 10-12 km dalle fonti, è una città più grande e offre una vasta scelta di hotel e servizi.

  • Foligno: Un'altra città vicina, anch'essa con diverse opzioni di alloggio.

  • Borghi vicini: Puoi trovare B&B e agriturismi anche nei piccoli borghi circostanti come Pissignano, Silvignano, o altre località lungo la "fascia olivata" umbra.

Alcuni suggerimenti di hotel nella zona includono: Hotel Benedetti (a Campello sul Clitunno), Hotel San Luca e Hotel & Resort Le Colombare (entrambi a circa 9-11 km). È consigliabile verificare la disponibilità e prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione.




Come arrivare

Le Fonti del Clitunno si trovano in Umbria, in provincia di Perugia, nel comune di Campello sul Clitunno, lungo la Via Flaminia, tra Spoleto e Foligno.

  • In auto: È il mezzo più comodo per raggiungere le fonti. Si trovano facilmente seguendo le indicazioni per Campello sul Clitunno dalla Via Flaminia (SS3). Ci sono parcheggi disponibili in zona.

  • In treno: La stazione ferroviaria più vicina è quella di Campello sul Clitunno. Da qui è possibile raggiungere le fonti a piedi (circa 20-25 minuti) o con un breve tragitto in taxi/autobus. Le linee ferroviarie RV e R servono la stazione di Campello sul Clitunno.

  • In autobus: Esistono linee autobus (ad esempio E423, MCMS2) che collegano le Fonti del Clitunno con Spoleto e Foligno. La fermata più vicina alle fonti è "F. Del Clitunno", a pochi minuti a piedi.

Le Fonti del Clitunno sono un luogo ideale per una gita di un giorno o come tappa durante un itinerario alla scoperta dell'Umbria, data la loro vicinanza a città d'arte come Spoleto, Assisi, Perugia, Trevi e Montefalco.


martedì 1 luglio 2025

Il Borgo di Duddova

 


Duddova è un piccolo e affascinante borgo medievale nel comune di Bucine, in provincia di Arezzo, immerso tra le colline del Chianti Aretino.


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🏛 Storia di Duddova


- Le origini risalgono al XIII secolo.

- Citato in documenti come "Castrum Duddove", era un piccolo castello difensivo sotto l’influenza dei conti Guidi e poi della Repubblica di Firenze.

- Nel tempo si trasformò in un borgo agricolo, legato alla viticoltura e all’olivicoltura.


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📍 Come arrivare


- In auto:

  - Da Arezzo: 40 min via SP540

  - Da Firenze: 1h15 (Autostrada A1 uscita Valdarno o Incisa, poi direzione Bucine)

- È consigliata l’auto, zona rurale non ben servita da mezzi pubblici.


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🎉 Eventi


- Festa di Duddova (agosto): musica, cibo toscano, vino locale, mercatini.

- Eventi estivi culturali: concerti, mostre e serate all’aperto nel borgo.





🛏 Dove dormire


- Agriturismo Le Mura – camere rustiche, vista panoramica  https://www.agrilemura.it/

- Casa Vacanze Duddova – in pieno borgo, perfetta per relax

- Altri alloggi nei dintorni: a Bucine, Cennina, Ambra


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🍷 Dove mangiare e cosa assaggiare


Non ci sono ristoranti nel borgo stesso, ma ottimi locali nei dintorni:


- Osteria L'Orciaia (Ambra) – cucina toscana genuinahttps://www.osterialorciaia.it/

- La Chiave dei Sapori (Bucine) – piatti tipici con prodotti locali

- La Vineria di Montebenichi – per una cena panoramica e romantica


Piatti tipici:

- Crostini neri

- Pici all’aglione

- Tagliata di Chianina

- Pecorino toscano e miele

- Vino Chianti dei Colli Aretini


sabato 21 giugno 2025

Il Borgo delle Chiusure

 

Chiusure è un piccolo e affascinante borgo nel comune di Asciano (SI), immerso nelle Crete Senesi, noto per la sua tranquillità, il panorama e la vicinanza all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.


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🏛 Storia di Chiusure


- Le origini risalgono al Medioevo: il nome deriva da “clausura”, legato alla presenza monastica.

- Fu feudo dei conti Cacciaconti Scialenga e poi sotto Siena.

- Divenne un punto strategico per i monaci olivetani, vicinissima all’Abbazia fondata nel 1313.


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🎉 Eventi principali


🥬 Sagra del Carciofo di Chiusure (fine aprile)

- Evento più famoso del borgo, con stand gastronomici, musica e piatti a base di carciofi locali.


🌞 Estate a Chiusure

- Piccoli concerti, mostre e degustazioni in piazza nei mesi estivi.


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🌟 Cosa vedere


- Chiesa di San Giovanni Battista: semplice, ma storica.

- Panorami sulle Crete Senesi: dal belvedere del borgo, viste spettacolari.

- Passeggiate verso Monte Oliveto Maggiore: 10–15 min a piedi dal borgo.


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📍 Come arrivare


- In auto: da Asciano 15 min – da Siena circa 40 min – da Firenze 1h30.

- Parcheggio: all’ingresso del borgo.

- Sconsigliato l’uso dei mezzi pubblici: zona poco servita, meglio l’auto.


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🛏 Dove dormire


- Agriturismo Il Paradiso di Frassina – rustico e panoramico

- B&B La Grancia di Montisi – ex grancia olivetana

- Agriturismo Baccoleno o alloggi ad Asciano


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ℹ Info turistiche


- Piccolo borgo senza ufficio turistico, ma molto tranquillo e autentico.

- Ideale per relax, escursioni, fotografia e tour tra Asciano, Monte Oliveto, Buonconvento, Montalcino.


venerdì 20 giugno 2025

Il Borgo di Buonconvento

 

Buonconvento è uno dei “Borghi più belli d’Italia”, situato nelle Crete Senesi, in provincia di Siena, lungo la storica Via Francigena. È un borgo medievale ben conservato, ricco di storia, arte e tradizioni.


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🏛 Storia di Buonconvento


- Citato per la prima volta nel 1100, il nome deriva da bonus conventus, cioè "luogo felice e accogliente".

- Divenne castello fortificato sotto la Repubblica di Siena.

- Fu luogo importante per pellegrini e viandanti lungo la Via Francigena.

- Qui morì l’imperatore Enrico VII nel 1313.

- Dopo il 1559 passò sotto il Granducato di Toscana.


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🌟 Cosa vedere a Buonconvento


🧱 Centro storico murato

- Mura trecentesche perfettamente conservate.

- Porta Senese (ingresso principale).

- Vicoli in cotto, logge e scorci medievali.


⛪ Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

- Facciata in mattoni, custodisce opere di scuola senese.


🖼 Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia

- Espone opere di Duccio di Buoninsegna, Sano di Pietro, Lorenzo di Pietro (Vecchietta).


🏛 Museo della Mezzadria

- Allestito in un ex granaio, racconta la vita rurale contadina toscana.


📜 Palazzo Podestarile

- Con stemmi in facciata, testimonianza del governo senese.


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🎉 Eventi e cosa fare:

- Sagra della Val d’Arbia (settembre): piatti tipici, musica, rievocazioni.

- Primavera Medievale: eventi storici, mostre e cortei.

- Passeggiate sulla Francigena: tappe a piedi o in bici tra le colline.

- Visita alle pievi e abbazie nei dintorni (Monte Oliveto Maggiore, San Giovanni d’Asso).

- Degustazioni: pecorino, miele, olio, vino Orcia DOC.




Ecco tutto quello che ti serve per visitare Buonconvento:


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📍 Come arrivare a Buonconvento


🚗 In auto

- Da Siena: 30 minuti (SR2 Cassia, direzione sud)

- Da Firenze: 1h30 (Raccordo Siena-Bettolle + SR2)

- Da Roma: circa 2h30 (A1 + uscita Chiusi/Montepulciano o Valdichiana)


> Parcheggi gratuiti fuori le mura, facilmente accessibili.


🚆 In treno

- Stazione di Buonconvento (linea Siena-Grosseto)

- Treni regionali da Siena, Montepescali, Grosseto


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🏨 Dove dormire a Buonconvento


In centro storico:

- B&B Palazzo Ricci – raffinato, in un edificio d’epoca

- Dimora di Casenovole – camere rustiche ma curate

- Podere Salicotto – elegante agriturismo con vista, piscina e colazione top


Nei dintorni:

- Fattoria Pieve a Salti – agriturismo con spa e cucina bio

- Agriturismo Le Buche di Viesca – immerso nel verde delle Crete


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🍷 Dove mangiare


- Ristorante Da Mario – cucina toscana autentica, ottima la ribollita

- La Porta di Sotto – piatti tradizionali e atmosfera rustica

- Osteria Le Sorelline – piccola, accogliente, buona selezione di salumi e vino


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ℹ Informazioni utili


- Ufficio turistico: in Piazza Giuseppe Garibaldi

- Periodo migliore: primavera e inizio autunno (panorami mozzafiato)

Il Borgo si Asciano

 


Asciano è un affascinante borgo nel cuore delle Crete Senesi, in provincia di Siena, noto per il suo paesaggio “lunare”, la storia medievale e il patrimonio artistico.


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🏛 Storia di Asciano


- Le origini risalgono agli Etruschi e poi ai Romani (testimoniate da tombe, mosaici e resti archeologici).

- Nell’Alto Medioevo divenne possedimento longobardo, poi sotto l’influenza di Siena.

- Nel 1260 fu teatro della celebre Battaglia di Montaperti, vinta dai senesi contro Firenze.

- Fiorì nel Rinascimento, anche grazie alla vicinanza con l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.


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🌟 Cosa vedere


⛪ Collegiata di Sant’Agata

- Chiesa romanica in travertino con opere d’arte e un bel portale gotico.


🖼 Museo d’Arte Sacra

- Espone opere di Ambrogio Lorenzetti, Signorelli e altri maestri senesi.


🏛 Museo Archeologico

- Ospita reperti etruschi e romani trovati nel territorio.


🖌 Museo Cassioli

- Dedicato all’arte senese dell’Ottocento e all’artista locale Amos Cassioli.


🧱 Centro storico

- Vicoli, case in mattoni, scorci panoramici sulle Crete e piazzette medievali.


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🎉 Manifestazioni principali


🍷 Sapori delle Crete Senesi (ottobre)

- Degustazioni, prodotti tipici, mercatini e artigianato.


🎭 Settembre Ascianese


- Eventi culturali, concerti, mostre e rievocazioni storiche.

🏁 Giostra di Simone (agosto)
- Corsa a cavallo in costume medievale tra i rioni del borgo.

🍝 Sagre e feste enogastronomiche
- Eventi stagionali dedicati al tartufo, al vino e ai prodotti locali.




📍 Come arrivare ad Asciano (SI)

🚗 In auto
- Da Siena: circa 30 min (SP438 "Lauretana")
- Da Arezzo: circa 1 h (SR73 + SP451)
- Da Firenze: 1h30 via Raccordo Siena-Bettolle

> Consigliata l’auto per muoversi liberamente tra borghi e campagne.

🚆 In treno
- Stazione di Asciano-Monte Oliveto (linea Siena–Chiusi)
- Treni regionali da Siena, Chiusi, Grosseto

> Tratta panoramica sulle Crete Senesi!

🚌 In autobus
- Linee Tiemme da Siena o Buonconvento

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🛏 Dove dormire ad Asciano

Agriturismi e casali nelle Crete:
- Agriturismo Il Poderuccio – immerso nelle colline
- Podere Sant'Alessandro – rustico elegante con vista
- Agriturismo Baccoleno – iconico per foto e tramonti

Hotel e B&B in centro:
- Hotel La Pace – semplice, centrale
- B&B Palazzo Monaci – dimora storica
- Residenza d’Epoca Il Colle – elegante con vista

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ℹ Info utili

- Ufficio turistico: Piazza Garibaldi, nel centro storico
- Parcheggi: gratuiti e a pagamento appena fuori dal centro
- Clima: ideale in primavera e autunno
- Da non perdere: monte Oliveto Maggiore, a soli 10 km

martedì 6 maggio 2025

Il Borgo di Civitella e la sua rocca

 


Civitella in Val di Chiana è uno splendido borgo medievale in provincia di Arezzo, che domina la Valdichiana dall’alto dei suoi 523 metri. Ricco di storia, panorami mozzafiato e testimonianze medievali, è una meta ideale per chi ama arte, natura e tradizioni.


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🏰 Storia di Civitella in Val di Chiana


- Le origini risalgono all’epoca etrusco-romana, ma la struttura del borgo è tipicamente medievale.

- Fu uno dei principali avamposti longobardi in Toscana, poi fortificato dai Franchi.

- Dal X secolo passò sotto il dominio della Diocesi di Arezzo.

- Nel 1252 fu conquistata da Firenze, che ne fece un importante baluardo difensivo.

- Il borgo fu gravemente colpito il 29 giugno 1944, quando i nazisti massacrarono 244 civili in rappresaglia a un’imboscata partigiana: un episodio ricordato nel Museo della Memoria.





🌟 Cosa vedere a Civitella in Val di Chiana


🏯 Rocca Medievale

- Simbolo del borgo, oggi in rovina ma visitabile. Offre un panorama unico sulla Valdichiana e sul Pratomagno.

- Dalle torri restanti si godono tramonti spettacolari.


⛪ Chiesa di Santa Maria Assunta

- Costruita nel 1252, distrutta dai bombardamenti nel 1944 e poi ricostruita fedelmente nel dopoguerra.

- Interno semplice e luminoso, in stile romanico toscano.

🕰 Museo della Memoria

- Piccolo museo che ricorda il massacro del 1944.

- Foto, documenti e testimonianze toccanti per non dimenticare.


🧱 Mura medievali e porte di accesso

- Perfettamente conservate, circondano l’intero borgo.

- Le porte storiche segnano gli ingressi principali.


🎨 Opere d’arte e scorci

- Angoli pittoreschi per fotografi e artisti.

- Numerose mostre temporanee e installazioni in estate.




🎉 Eventi principali


🧄 Festa della Cipolla Rossa (agosto)

- Evento gastronomico dedicato alla cipolla rossa di Civitella, presidio locale.

- Stand, piatti tipici, musica e mercatini.


🥁 Rievocazioni storiche e mostre

- Rievocazioni medievali, mostre d’arte e concerti nel periodo estivo.

- Civitella Classica: rassegna musicale nei mesi estivi.


🕯 Commemorazione del 29 giugno

- Ogni anno si tiene una toccante cerimonia in memoria del massacro nazista.





📍 Come arrivare


- In auto:

  - Da Arezzo: 20 minuti (SP21 direzione Monte San Savino, poi bivio per Civitella).

  - Da Firenze: circa 1 ora – A1 uscita Monte San Savino, poi direzione Civitella.

  - Da Siena: 50 minuti.


- In treno:

  - Stazione più vicina: Arezzo o Monte San Savino, poi taxi o autobus.


- Parcheggio:

- Aree gratuite ai piedi del borgo, facilmente raggiungibile a piedi.


venerdì 2 maggio 2025

Il Borgo di Citta della Pieve

 


Città della Pieve è un meraviglioso borgo umbro in provincia di Perugia, situato al confine con la Toscana, tra il Lago Trasimeno e la Valdichiana. Arroccata su un colle a 500 metri d’altitudine, è famosa per il suo centro storico in mattoni rossi, la sua atmosfera rinascimentale e per aver dato i natali al pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino.


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🏰 Storia di Città della Pieve


- Fondata in epoca etrusco-romana, prende il nome da una “pieve” (chiesa rurale) dedicata ai santi Gervasio e Protasio.

- Fu a lungo contesa tra Orvieto e Perugia, poi passò allo Stato Pontificio.

- Nel 1600 divenne “città” per decreto di papa Clemente VIII.

- Il suo centro medievale è perfettamente conservato, caratterizzato da vicoli stretti, torri e palazzi nobiliari.


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🌟 Cosa vedere a Città della Pieve


🎨 Opere del Perugino

- Oratorio di Santa Maria dei Bianchi: ospita la straordinaria Adorazione dei Magi del Perugino.

- Duomo dei Santi Gervasio e Protasio: conserva altre opere del pittore.


🏛 Palazzo della Corgna

- Residenza rinascimentale della potente famiglia dei Corgna, con affreschi, logge e sale storiche.


🧱 Vicolo Baciadonne

- È considerato uno dei vicoli più stretti d’Italia: romantico, suggestivo e perfetto per le foto!

🌄 Panorami sulla Valdichiana

- Dal belvedere del borgo si ammirano viste magnifiche su Toscana e Umbria.


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🎉 Eventi principali a Città della Pieve


🏹 Palio dei Terzieri (agosto)

- Storica rievocazione medievale con sfilate in costume rinascimentale, gare di tiro con l’arco e sfide tra i tre terzieri del borgo: Borgo Dentro, Casalino, e Castello.

- Il paese si trasforma per una settimana in un set d’epoca, con taverne, spettacoli e cortei.


🧀 Fiera di San Luigi Gonzaga (giugno)

- Mercato tradizionale con prodotti artigianali e agricoli.


🎄 Presepi nel Borgo e Mostra Mercato (dicembre-gennaio)

- Tutto il centro storico si anima con presepi artistici e installazioni natalizie.


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💤 Dove soggiornare


✨ Hotel e B&B consigliati:

- Hotel Vannucci – 4 stelle elegante, con giardino e ristorante gourmet. https://www.hotel-vannucci.com/

- B&B Cimbolello – vista panoramica e atmosfera rilassata.

- Agriturismo La Podere dei Frati – immerso nella campagna a pochi km dal centro.

- Casali e dimore storiche – per un soggiorno più rustico o romantico.


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🚗 Come arrivare a Città della Pieve


- In auto:

  - Da Perugia: 45 min – seguire E45 fino a Castiglione del Lago, poi SP per Città della Pieve.

  - Da Firenze: 1h 45 min – A1 uscita Fabro, poi SS71.

- Da Roma: circa 2 ore – A1 uscita Fabro, poi direzione Chiusi/Città della Pieve.


- In treno:

  - Stazione ferroviaria più vicina: Chiusi-Chianciano Terme (10 km)

  - Dalla stazione taxi o bus per raggiungere il centro.


- Parcheggio: vari parcheggi gratuiti fuori le mura con comodo accesso al centro storico.



martedì 29 aprile 2025

il Borgo di Citerna

 


Citerna è uno dei borghi più belli dell’Umbria, situato in Alta Valle del Tevere, in provincia di Perugia, proprio al confine con la Toscana. Arroccato su un colle panoramico, Citerna conserva intatto il fascino medievale con le sue mura antiche, le torri, le viuzze acciottolate e un’atmosfera tranquilla e suggestiva.


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🏰 Storia di Citerna


- Origini antichissime: il nome “Citerna” deriva dal latino cisterna, probabilmente per la presenza di antichi serbatoi d'acqua. Fu abitata già in epoca etrusca.

- In epoca medievale fu una fortezza strategica contesa tra Arezzo, Città di Castello e Firenze.

- Passò sotto il dominio dei Malatesta e dei Vitelli, famiglie nobili umbre, e successivamente entrò a far parte dello Stato Pontificio.

- È stata danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale ma restaurata fedelmente, conservando il suo impianto originale.- All’interno è custodita una scultura in terracotta attribuita a Donatello: un vero tesoro artistico.



🏘 Centro storico

- Vicoli curatissimi, palazzi in pietra, archi, cortili segreti e una bellissima piazza principale.


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🎉 Eventi principali a Citerna


🎭 Citerna Fotografia (primavera)

- Rassegna dedicata alla fotografia d’autore, con mostre, workshop e incontri.


🍝 Festa della Cipolla (fine luglio / inizio agosto)

- Sagra gastronomica dedicata alla cipolla coltivata localmente, con stand culinari, musica e spettacoli.

- Piatti tipici: zuppa di cipolle, cipolla in agrodolce, cipolla ripiena e molto altro.



🏹 Eventi medievali e rievocazioni storiche

- Durante l’estate vengono organizzate cene medievali, mercatini artigianali e spettacoli di falconeria e sbandieratori.


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📍 Come arrivare a Citerna


- In auto:

  - Da Perugia: circa 1 ora, seguire E45 in direzione Città di Castello, poi deviazione per Citerna.

  - Da Arezzo: circa 40 minuti via SS73 fino a Sansepolcro, poi seguire per Citerna.

  - Da Firenze: 1h e 45 min via A1 e SS73.


- In treno:

  - Stazione più vicina: Sansepolcro (a 10 km), poi autobus o taxi.


- Parcheggi:

  - Presenti all’esterno delle mura, con facile accesso a piedi al centro storico.


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💤 Dove dormire

- B&B Le Rasse

- Country House Le Rasse

- Agriturismi nei dintorni con vista sulla Valtiberina e su Anghiari





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🌟 Cosa vedere a Citerna


🏯 Le Mura e il Camminamento Medievale

- Passeggiata panoramica lungo le antiche mura: da qui si gode una vista meravigliosa su Anghiari, Sansepolcro e la Valtiberina.


⛪ Chiesa di San Francesco

- Risalente al XIII secolo, ospita opere d’arte rinascimentali e affreschi.


🏛 Chiesa di San Michele Arcangelo

mercoledì 23 aprile 2025

Il Borgo di Cennina

 

Cennina è un piccolo ma affascinante borgo medievale situato nel comune di Bucine, in provincia di Arezzo, nel cuore della Valdambra. Poco conosciuto ma incredibilmente suggestivo, Cennina è perfetto per chi cerca un luogo autentico, silenzioso e immerso nella storia toscana.


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🏰 Storia del Borgo di Cennina


- Le origini del borgo risalgono al X secolo, nato come castello fortificato a controllo della valle e delle vie di comunicazione tra il Casentino e il Chianti.

- Il Castello di Cennina fu di proprietà della famiglia Ubertini e in seguito passò ai Fiorentini, durante le loro espansioni nel XIV secolo.

- Nonostante le sue dimensioni ridotte, Cennina fu strategicamente importante durante i conflitti tra Firenze e Arezzo.

- Oggi resta visibile parte della cinta muraria, la porta d’accesso in pietra, e una piccola chiesa romanica.


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🌟 Cosa vedere a Cennina


- 🏰 Resti del castello medievale: mura, torre e porta d’accesso ancora ben conservate.

- ⛪ Chiesa di San Pietro a Cennina: con affreschi antichi e una struttura semplice ma affascinante.

- 🌄 Vista panoramica mozzafiato: il borgo domina la Valdambra, regalando scorci spettacolari sulle colline, vigneti e oliveti.

- 🌿 Passeggiate nei dintorni: sentieri naturalistici ideali per camminatori e ciclisti.


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🎉 Eventi principali a Cennina


🍷 Festa Medievale di Cennina (agosto)

- Una delle più amate feste estive della zona!

- Il borgo si trasforma in un villaggio medievale con:

  - Sfilate in costume

  - Banchetti medievali

  - Giocolieri, falconieri e artisti di strada

  - Cibo tipico toscano e prodotti locali

- L’evento richiama visitatori da tutta la provincia ed è l’occasione perfetta per scoprire il borgo in una cornice magica.


🧀 Sagre e feste di paese

- Durante l’anno si tengono eventi legati a prodotti locali, come olio nuovo, vino e formaggi tipici, specialmente nei borghi vicini a Bucine.


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📍 Come arrivare a Cennina


- In auto:

  - Da Arezzo: circa 30 minuti (prendere la SP540 fino a Bucine, poi seguire le indicazioni per Cennina)

  - Da Firenze: circa 1 ora e 10 minuti, uscita Valdarno sull’A1, poi direzione Bucine → Cennina

- In treno: stazione più vicina Bucine, poi occorre auto o taxi per raggiungere il borgo (7 km circa)

- Parcheggio: disponibile fuori le mura del borgo, accesso a piedi consigliato per godere del panorama


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💤 Dove dormire

- Nei dintorni ci sono agriturismi e B&B immersi nella campagna, perfetti per un weekend rilassante:

  - Agriturismo Il Sole Verde https://www.ilsoleverde.it/

  - Tenuta Lupinari (vicino Cennina, con piscina e ristorante)  https://www.lupinari.com/it/index